In un momento in cui la Chiesa rivolge la sua attenzione alle vedute e alle speranze dei giovani del mondo, anche l’azione cattolica diocesana ha pensato ad un week–end dedicato a loro.
«#Sobeauty» è stata l’iniziativa che da venerdì sera a domenica pomeriggio della scorsa settimana, ha visto 40 giovani tra i 18 e i 30 anni spendere un po’ di tempo per sé, staccando dal quotidiano del lavoro, delle lezioni, a scuola o all’università, per puntare il loro sguardo su come vita e fede si intreccino tra loro.
In un ambiente favorevole al raccoglimento e privo di distrazioni, ma allo stesso tempo stimolante e coinvolgente, come le “casermette” di Molini di Triora, i giovani hanno riflettuto, aiutati da testimoni, su come le scelte della propria vita li aiutino a scoprire e vivere la bellezza della fede.
Si è discusso sullo studio, sul lavoro e sulla famiglia; si sono trattate alcune delle loro più comuni passioni come la scrittura, la musica e lo sport. Non si sono tralasciati i temi più impegnativi: la politica e la religione, spesso trascurati dai giovani per una crescente sfiducia nelle istituzioni.
Non poteva mancare una maggiore riflessione sul sinodo dei giovani, attraverso tre video proposti dalla pastorale giovanile nazionale, che conducono ad una riflessione sulla posizione di ogni giovane, oggi, in relazione al mondo e alla Chiesa e su come essi si impegnino a far convivere questi aspetti a livello personale e all’interno dei gruppi parrocchiali.
Temi forti per giovani forti che hanno vissuto anche momenti di gioco, convivialità e svago e che hanno assaporato quanto sia bello stare insieme, nonostante le differenze di età e occupazioni.
Chiaro come ciò che li unisce sia molto più grande di ciò che li divide.