In questi giorni ho cercato di vedere, con attenzione, le espressioni del viso della gente che attraversava il caos frenetico della città. Speravo di poter vedere, in ogni viso che incontravo, la gioia, la bellezza, la pace e il vero volto del Natale ! Non nascondo di aver visto molte persone sorridere e/o passeggiare in modo spensierato. Non nascondo, però, di aver visto, anche, volti incupiti, rattristati, segnati da inquietudine, sofferenza, dolore, preoccupazione e rassegnazione.
Quanti occhi intenti solo a guardare vetrine, luci, oggetti e regali…. E, d’altra parte, quante mani protese, per strada, per cercare qualche moneta per continuare a sopravvivere…!
Non so quanti, in questi giorni, abbiano pensato a quale dono offrire al Bambino Gesù….
Sicuramente abbiamo pensato ai regali per amici, parenti, conoscenti e colleghi; e cosa donare a Gesù che nasce?
Anche quest’anno, probabilmente, vivremo un Natale molto diverso da quello del Vangelo; spesso addobbiamo all’eccesso case, scuole e uffici, dimenticando che Gesù è nato in una povera mangiatoia; talvolta festeggiamo il Natale con tantissime persone e lontani da casa mentre Gesù ci ricorda l’importanza della Sacra Famiglia, avendo avuto accanto a Sé, al Suo Santo Natale, la mamma Maria ed il papà Giuseppe; siamo portati a rivolgere lo sguardo ed il pensiero a mille cose mentre il Vangelo ci insegna che tutti andarono a contemplare e ad adorare il Bambino Gesù; nel nostro Natale raccontiamo delle vacanze vissute, dei regali ricevuti e del riposo festivo senza portare ad alcuno la Buona Novella e senza parlare, in alcun modo, di cosa sia, veramente e cristianamente, il Natale del Signore !
Non siamo chiamati a festeggiare il Natale degli Uomini; siamo, invece, chiamati a celebrare il Natale del Signore !
Egli è il Salvatore del Mondo e della Storia ! Nel volto del Bambino Gesù è delineata e raffigurata la Salvezza dell’Uomo e dell’Umanità !
Il Natale è tempo di adorazione e contemplazione del mistero dell’Incarnazione.
Il Natale invita a chiederci chi sia, per noi, il Bambino Gesù e che cosa significhi la Sua nascita tra e per gli uomini.
Non dimentichiamo, allora, le parole rivolte dall’Angelo ai pastori: “Ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un Salvatore, che è il Cristo Signore”.
Abbiamo questa ‘gioia’ nel cuore ? E’ ben visibile sui nostri volti ? La comunichiamo agli altri ?
La nascita di Gesù è il grande dono di Dio all’uomo.
In questi giorni mi sono soffermato, più volte, a rileggere e meditare, un versetto del Vangelo di Luca (Lc 2, 15) nel quale è riportato che “Appena gli angeli si furono allontanati per tornare al cielo, i pastori dicevano fra loro: «Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere».
La nascita di Gesù, dunque, è il magnifico e straordinario ‘avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere” !
Con il cuore colmo di gioia andiamo, anche noi, a contemplare e ad adorare il Bambino Gesù che è il Salvatore del Mondo.
Egli ci attende.
Non dimentichiamo di portarGli il nostro dono.
Buon Natale a tutti !
Michele Gallucci