Nella scorsa settimana, presso la Chiesa di Sant’Antonio in Ventimiglia, alcuni gruppi di Scout, provenienti da diverse regioni d’Italia, hanno portato la “LUCE DELLA PACE”, accesa a Betlemme ed ora in viaggio per l’Italia.
LA LUCE DELLA PACE, prima in Austria, attraversando il confine è giunta in Italia, a Trieste, ove è stata accolta dagli Scout che, prontamente, si sono messi in viaggio per continuare a condurre, ove possibile, ‘il mirabile segno’ di Luce e di Pace.
Tale segno non poteva non essere condotto a Ventimiglia ed in particolar modo presso la Chiesa di Sant’Antonio divenuta, da tempo, ‘Casa di Luce e di Pace’ per centinaia di migranti che, con fatica, dolore e sofferenza, lasciato tutto nei propri paesi di appartenenza (segnati da guerre e tragedie immani), hanno attraversato le ‘tenebre’ in cerca di salvezza.
E così è stato.
Terminata la Celebrazione, tutti gli Scout (quelli provenienti da Trieste e tutti gli altri gruppi e reparti unitisi nel viaggio verso Ventimiglia) hanno condiviso, sul sagrato della Chiesa, un momento di riflessione al termine del quale è stata consegnata, a ciascun presente, una piccola LUCE DELLA PACE che è stata accesa dalla grande lampada che sta attraversando l’Italia.
Ciò che ha colpito tutti è stata la testimonianza sull’ impegno a portare a tutti la LUCE e, soprattutto, l’impegno vero e concreto A FAR SI’ CHE LA FIAMMA, DURANTE IL LUNGO VIAGGIO, RESTI SEMPRE ACCESA, VIVA E FORTE.
E’ stato davvero emozionante vedere la cura, l’attenzione, la delicatezza e la totale dedizione donata da tutti quei giovani a protezione di quella LUCE.
Quella LUCE non deve spegnersi; deve restare sempre accesa!
La scena della ripresa del viaggio della LUCE, verso altra destinazione, mi ha fatto, poi, riflettere sulla ‘dolcezza’ del Tempo.
La LUCE veniva condotta lentamente ma non con una ‘lentezza’ greve e affannosa ma in modo composto e lieto, con grande serenità e beatitudine.
Ed è proprio questa beatitudine del cuore che sperimentiamo ogni volta che ‘ci occupiamo delle cose di Dio’ e soprattutto ogni volta che desideriamo stare VERAMENTE CON LUI.
Siamo spesso abituati a vivere il tempo caratterizzandolo esclusivamente della dimensione umana, dimenticando che Dio è presente nel nostro Tempo.
Riscopriamo, allora, la dolcezza del tempo del fare ogni nostra cosa insieme a Dio!
L’Evangelista Giovanni ci rammenta, nel Prologo, che è venuta nel mondo la LUCE VERA, QUELLA CHE ILLUMINA OGNI UOMO.
Lasciamoci, allora, illuminare da questa LUCE VERA che vince le tenebre!
Portiamo, allora, a tutti il Lieto annuncio che è nato il Salvatore del Mondo e che in Lui è la Vita Vera, Lui la LUCE VERA, QUELLA CHE ILLUMINA OGNI UOMO.
Teniamo sempre accesa e viva la fiamma della nostra fede non con effimeri propositi buonisti ma con un serio e motivato impegno di autentica conversione della nostra vita, così che LA FIAMMA, DURANTE IL LUNGO VIAGGIO, RESTI SEMPRE ACCESA, VIVA E FORTE.
Sia, ciascuno di noi, fiamma viva e forte portatrice della LUCE VERA che è Gesù Cristo.
Auguri di cuore per un Lieto Natale nel Signore ed un Felice Anno Nuovo!