Il Signore è vivo e vuole essere cercato tra i vivi.
Dopo averlo incontrato, ciascuno viene inviato da Lui a portare l’annuncio di Pasqua, a suscitare e risuscitare la speranza nei cuori appesantiti dalla tristezza, in chi fatica a trovare la luce della vita. Ce n’è tanto bisogno oggi.
Dimentichi di noi stessi, come servi gioiosi della speranza, siamo chiamati ad annunciare il Risorto con la vita e mediante l’amore; altrimenti saremmo incapaci di donare la speranza di cui il mondo è assetato.
Papa Francesco – Veglia Pasquale 2016
Queste le parole di Papa Francesco nella Notte di Pasqua di alcuni anni fa e quanto mai attuali.
Ognuno di noi ha fatto esperienza in questi mesi di un cuore appesantito per tanti motivi, ma proprio il nostro cuore deve trovare la forza e il coraggio di aprirsi ancora e sempre.
Come servi gioiosi della speranza il Risorto ci chiama e ci inonda con il suo amore, spalancandoci le porte del mondo che ha bisogno di ritrovare la speranza. Ognuno di noi può fare la sua parte, grande o piccola, ma sempre importante.
In ogni aspetto del nostro quotidiano dobbiamo cercare il Signore tra i vivi, nelle persone che Lui pone ad incontrare i nostri occhi che devono saper rendere ragione della Speranza che ci abita perché abbiamo fatto esperienza di Lui.
“Mediante l’amore”. Solo così potremo essere credibili: se amiamo per primi e ci lasciamo amare.
“Dimentichi di noi stessi”. Perché, se ci siamo lasciati amare, siamo nell’Altro. E con Lui, capace di vincere il buio e la morte, non conosciamo la rassegnazione!
Auguri! Da parte mia e di tutta l’Ac diocesana!
Laura